duna di pilat il gigante di sabbia
Semplicemente maestosa, è alta più di 100 metri, lunga circa 3 km e larga più di 600 metri. La duna di Pilat crea intorno a sé un ambiente unico nel suo genere.
Una delle mete più visitate di Francia, la duna di Pilat non tradisce le aspettative di chi decide di visitarla. Eppure potrebbe scoraggiare i tanti turisti, viste le sue dimensioni. Invece con lo zainetto in spalla, si inerpicano su un terreno scomodo e con una pendenza impegnativa tra i 19 e il 29 gradi del versante orientale alla base della foresta, mentre tra i 7 e i 13 gradi il versante occidentale dal lato mare.
La duna di Pilat regala emozioni uniche. Basta solo pensare che la sua stessa presenza è di per sé un miracolo della natura. Tutta quella sabbia accumulata negli anni per formare un piccolo deserto in Europa, è un gigantesco fenomeno naturale del tutto eccezionale. Ma quando il gioco e le regole sono in mano alla natura il risultato rimane sempre sorprendente. Infatti la duna di Pilat per emozioni e fatica non ha nulla da invidiare a un deserto, anche se è in miniatura.
Lo scenario che si apre agli occhi dei visitatori, una volta raggiunta la vetta, è quella dei due panorami. Da una parte il verde della vegetazione della foresta sottostante e dall’altra la baia di Arcachon, cioè l’immensità dell’oceano che si affaccia ai sui piedi.
Come si è formata la duna di Pilat
Il gigante di sabbia si è formato in tempi lunghi e discontinui. Sono serviti all’incirca 4000 anni e diversi cicli climatici. I periodi di freddo, con forte vento, hanno spostato grandi quantità di sabbia. Mentre i periodi caldo umido, hanno favorito la formazione della vegetazione. Una precisa alternanza dei cicli della natura, ha permesso la formazione di questa maestosa duna di sabbia. Storia e scoperte archeologiche hanno dimostrato che il luogo è stato abitato dall’uomo, seppellito dalla forza della natura e nuovamente riconquistato dalla forza della vegetazione. Tra le curiosità anche il decreto di Napoleone Bonaparte che ordinava la piantumazione di alberi per arrestare l’avanzata dell’ammasso sabbioso che come ultimo slancio riuscì a prendersi beffa del grande imperatore.
Come si accede
Ci sono diversi accessi alla maestosa duna di Pilat. Il primo è quello dal grande parcheggio sito nella foresta sottostante. Si può parcheggiare e poi passeggiare tra le bancarelle per poi prendere le scale che vengono allestite tra aprile e novembre. Un altro modo sono le scale delle Corniche nei pressi del monumento ai caduti in mare. Scendendo le scale che danno accesso direttamente alla spiaggia ai piedi della duna, ci sono diverse piattaforme dalle quali si può osservare flora e fauna autoctone. La dune è sempre aperta ed è accessibile gratuitamente in qualunque periodo dell’anno.